Foto del post: Municipio Heilbronn | © Shutterstock
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Itinerario Friedrich-Ebert
E anche oggi, una volta che non c'è più, non c'è più. Questo è anche il caso di questo percorso, che un tempo era stato progettato da urbanisti lungimiranti e ora deve lasciare il posto a un'urbanistica completamente antiquata — Cui bono? sarebbe molto interessante interrogarsi.
Ieri ho ritrovato alcuni di Hans Bernhard Mistele nella cassetta delle lettere, che tra l'altro affronta e critica anche questo sviluppo. Se avesse fatto a modo suo, questo percorso sarebbe stato trasformato in una foresta climatica e avrebbe assicurato che la pianificazione urbana contemporanea avrebbe ritrovato la sua strada a Heilbronn. E risponde subito alla domanda su dove andare con le persone che ora si stanno stabilendo lì. Si potrebbero costruire su tutti i parcheggi Aldi e Lidl a Heilbronn, compresi i mercati a un piano, e creare appartamenti molto attraenti, non solo per gli studenti.
Probabilmente il grande svantaggio è che questo andrebbe a vantaggio di tutti noi e contrasterebbe anche in modo significativo la crescente ed eccessiva impermeabilizzazione del suolo in città. Idealmente si costruisce nelle città e non si creano nuove case unifamiliari nel nucleo urbano!
Via Paula Fuchs
Noi di Heilbronner sappiamo da tempo che alcuni consiglieri locali e altri residenti dell'arco del Neckar non vogliono questa strada. Inoltre, questo collegamento della curva del Neckar al traffico urbano è assolutamente necessario e dovrebbe essere ampliato anche con una nuova strada per le gru.
Ma questo non è solo necessario per lo sviluppo responsabile di questo nuovo quartiere, ma soprattutto la Paula-Fuchs-Allee è anche un sollievo assolutamente necessario del centro di Heilbronn. Fin dall'inizio, questo non solo è stato pianificato e incoraggiato, ma è stato anche promesso a noi residenti di Heilbronn nel corso degli anni.
Oggi il consiglio comunale deciderà probabilmente di sospendere Paula-Fuchs-Allee e diventarlo l'impasse di cui ho parlato prima rimodellare. È un peccato che gli interessi individuali continuino ad essere preferiti al bene comune nel consiglio comunale di Heilbronn.
Quindi non mi sorprenderebbe se il consiglio comunale in silenzio e segretamente indebolisse la bassissima quota sociale del 20% per la costruzione di alloggi, come si vocifera più volte per Heilbronn. Altre città hanno da tempo una quota sociale obbligatoria di almeno il 30% e alcune addirittura hanno una quota sociale obbligatoria del 40% o addirittura del 50%.
Ma siamo qui a Heilbronn e si può indovinare con certezza quali fazioni vogliono sospendere una quota sociale estremamente esigua nella costruzione di alloggi. Scommetto solo sulle cosiddette feste "sociali".