Bundestag | © Clareich su Pixabay
Un rappresentante del popolo è una persona che si informa sui problemi attuali e in particolare sulle sfide future per altre persone, cerca soluzioni appropriate e praticabili e contribuisce a prendere e attuare le migliori decisioni possibili.
I rappresentanti del popolo si possono trovare anche nelle dittature o in altri modelli sociali totalitari; Tuttavia, questi di solito non sono eletti secondo regole democratiche e non decidono nemmeno loro, ma sono soli claqueurs per le misure dei rispettivi governanti.
Nelle democrazie rappresentative, dove non tutti i cittadini devono votare su tutto da soli, ma possono lasciare ad altri concittadini il lavoro di informazione, decisione e giustificazione necessari per ogni società, ha senso avere almeno molta esperienza, ma in ogni caso il più intelligente e possibile, seleziona onorevoli concittadini come rappresentanti della volontà dei cittadini.
Poiché l'unico criterio per un rappresentante del popolo è l'elezione, diretta o di lista, a volte solo "avanzando", i partiti ei gruppi elettorali hanno una grande responsabilità nella selezione dei candidati appropriati.
Da cittadino, si dovrebbe poter affermare che i responsabili della nomina dei candidati presentino candidati almeno a metà strada, soprattutto perché si tratta ormai di posti più remunerativi e non più un servizio civile per concittadini onorari.
Quello che sicuramente non è possibile è che nelle liste compaiano ingannatori, truffatori, criminali o membri del partito completamente non (formati) istruiti che mancano anche di qualsiasi esperienza (vita), perché sono solo dignitosi nei curricula di loro scelta e persone capaci.
Inoltre, non saranno mai in grado di svolgere il loro lavoro a metà come descritto sopra, il che alla fine significa che, se non si corrompono a loro volta, servono solo come claqueurs per le decisioni del governo e quindi seppelliscono qualsiasi democrazia.
Poiché molti concittadini devono seguire questo sempre più spesso, e le decisioni necessarie arrivano troppo tardi, se non del tutto, non sorprende che sempre più concittadini stiano rinunciando al diritto di voto, trovando anche il favore dei regimi totalitari, o la loro salvezza con pensatori laterali in cerca.
Ogni democrazia muore dall'interno e lo stiamo assistendo molto bene in questo momento.