Distanza minima

5
(4)

Posta foto: Blitz | © Immagine di PIRO su Pixabay

I nostri ciclisti ora hanno una distanza minima di 150 centimetri sulle strade pubbliche. Chi ignora ciò rischia sanzioni, inclusa la perdita della propria patente di guida.

Come pedone mi chiedo spesso perché non mi è consentita una distanza minima di 50 centimetri come pedone. Non è che voglio sorpassare i ciclisti sui marciapiedi o in zona pedonale, anzi, mi pongo sempre la domanda quando i ciclisti mi spingono dai marciapiedi in strada o addirittura mi investono in zona pedonale.

Ma la nuova domanda ora è cosa fare se si sorpassa un ciclista sulla destra - ero passeggero in un'auto sulla Südstrasse - e questi sfiora l'auto in modo tale che esiste un rischio reale di collisione.

Il mio autista non aveva assolutamente alcuna possibilità di mantenere una distanza minima. Dalle mie ulteriori osservazioni è emerso che molti ciclisti non prestano attenzione alle distanze minime nel traffico, ma sfruttano piuttosto ogni opportunità per farsi strada in qualche modo.

Questo ora mi porta alla convinzione che le distanze minime nel traffico stradale siano problemi del tutto inutili! Se si verifica un incidente, sarebbe meglio verificare caso per caso di chi è la colpa. E per il resto bisogna ricorrere alla vecchia e collaudata regola secondo cui il rispetto reciproco nella circolazione stradale è il primo e più importante dovere di ogni utente della strada.


Quanto è stato utile questo post?

Clicca sulle stelle per votare il post!

Valutazione media 5 / 5. Numero di valutazioni: 4

Nessuna recensione ancora.

Mi dispiace che il post non ti sia stato utile!

Mi permetto di migliorare questo post!

Come posso migliorare questo post?

Visualizzazioni della pagina: 31 | Oggi: 1 | Conteggio dal 22.10.2023 ottobre XNUMX

Condividere: