Moschea – Aggiornamento

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Foto in primo piano: Moschea ad Abu Dhabi | © Jörg Peter da Pixabay

Auch wenn Il comportamento dei rappresentanti ufficiali del DITIB continua a deludere non solo me, almeno come consiglio comunale di Heilbronn dovete continuare a lasciare la chiesa del villaggio e prendere le vostre decisioni secondo la legge, soprattutto quando accusate gli altri di non sostenere il nostro ordine fondamentale libero e democratico.

Vorrei ricordare nuovamente la questione ai miei lettori. Da decenni abbiamo un enorme problema di integrazione, non solo tra i nostri migranti turchi, anche se dobbiamo ammettere che non siamo del tutto innocenti. E non sono solo le comunità DITIB, da sempre focolaio del bigottismo turco (parola chiave: califfato di Erdogan), a contribuire in modo significativo al fatto che troppi tedeschi di origine turca non si sentono a proprio agio qui e formano quindi sempre più una comunità società parallela. Questo è noto da anni e da altrettanto tempo sventola la bandiera turca davanti alla moschea in Weinsberger Strasse - e sì, ce n'è già una lì una moschea per decenni!

Finora né il nostro Comune né l’amministrazione comunale hanno fatto nulla per contrastare il cattivo comportamento del DITIB e di organizzazioni simili. Ma anche qui questo non è uno dei loro compiti principali: qui sarebbero necessari la politica statale e federale, nonché la sicurezza statale e la magistratura!

Bisogna anche riconoscere che la maggioranza dei visitatori delle moschee sono certamente solo semplici credenti che vogliono pregare il loro e il nostro Dio. E presumo che quasi nessuno vorrebbe negare a questi credenti e certamente ai buoni cittadini di Heilbronn la possibilità di praticare la propria religione nella moschea più attraente possibile, soprattutto perché un nuovo edificio del genere migliorerebbe più che l'intero quartiere!

Questo è probabilmente il motivo per cui la maggior parte dei consiglieri locali inizialmente ha accolto con favore i nuovi piani di costruzione della comunità DITIB. Quello che ho sempre criticato è che i nostri Comuni si sono tutti sottratti ai problemi reali e lo fanno ancora oggi!

Il nuovo edificio avrebbe potuto essere sostenuto costruttivamente fin dall'inizio con alcune concessioni da parte del DITIB, quali: B. la rimozione della bandiera turca o addirittura il trasferimento della proprietà dall'organizzazione centrale di Colonia alla comunità locale DITIB. La città avrebbe potuto sostenere la comunità rendendo il nuovo edificio utilizzabile come centro distrettuale: sarebbe stata una misura di integrazione esemplare!

Ma i nostri consiglieri comunali non la pensano così, al contrario, hanno sempre ignorato deliberatamente tali suggerimenti e hanno semplicemente sventolato il progetto del nuovo edificio, almeno finché tutte le decisioni rilevanti non sono state prese durante la fase di campagna elettorale per il prossimo consiglio comunale; Era già così prima del 2019 e lo è anche adesso.

E queste decisioni del consiglio comunale riguardano “solo” il diritto edilizio e non la questione se la stessa DITIB sia o meno un'organizzazione terroristica o sovversiva!

E così ora accade di nuovo che il DITIB voglia rovinare ulteriormente il nuovo edificio per ragioni puramente populiste e semplici da campagna elettorale - ancora una volta solo come regalo elettorale alla propria clientela.

Ciò non risolve il problema attuale e urgente, anzi lo aggrava, ma i comuni coinvolti in questo circo ottengono qualche voto in più sulla scheda elettorale.

Per questo oggi devo parlare ai consiglieri locali della SPD e dei Verdi e al Consiglio Comunale dei Liberi Elettori Herbert Burkhardt lodate coloro che attualmente non partecipano a questo populismo!

Sono deluso non solo dai rappresentanti del DITIB, ma anche dai consigli comunali della CDU e della FDP, che non sono migliorati con questo improvviso cambio di opinione, soprattutto perché sono convinto che almeno i loro capigruppo parlamentari non abbiano bisogno di giochi così populisti.

Mi diverte il fatto che i rappresentanti di AfD e Pro chiedano ora, in modo molto spinto dalla stampa (a livello vocale), che i nostri concittadini turchi assumano un “chiaro impegno scritto a favore dell’ordine fondamentale democratico libero”. Questa richiesta viene proprio da quei consiglieri comunali che da tempo hanno abbandonato il fondamento del nostro ordine fondamentale democratico libero, se mai sono stati democratici. A differenza del DITIB, l’AfD è da tempo ufficialmente classificato come anticostituzionale, altrimenti l’Ufficio per la tutela della Costituzione non dovrebbe controllarlo costantemente.

E così l'intero circo potrebbe avere ancora qualcosa di buono quando i rappresentanti di DITIB, AfD e Pro si riuniranno presto sulla piazza del mercato Ralf Uwe Heer giurare sulla nostra legge fondamentale.

E per chiunque creda ancora che il diritto edilizio possa creare democratici, consiglio la risposta qui sotto Herbert Burkhardt all'Heilbronn Voice, che ha risposto anche alle domande allegate Tommaso Zimmermann risposta.

“Caro signor Zimmermann, 
Gli Elettori Liberi rispondono alle loro domande come segue:

1. La domanda di costruzione per la Moschea Ditib è attualmente coordinata dall'amministrazione e sarà presentata al consiglio locale per una decisione nel prossimo futuro. A questo proposito, la nuova costruzione della moschea è comunque all’ordine del giorno della GR. Anticipare la decisione per “motivi politici” non è opportuno.

2. Il signor Altuntas ha parlato al pubblico a nome di Ditib nella sua lettera. Il sindaco Mergel si è posizionato chiaramente a favore dell'amministrazione. Non c'è niente da aggiungere. 

3. Nella decisione del consiglio locale di costruire la moschea Ditb hanno avuto un ruolo solo ragioni legate al diritto edilizio. Non è stata valutata la questione delle dimensioni, dei collegamenti ecc., non il Ditib e l'autorità religiosa turca che vi sta dietro. Una valutazione politica renderebbe illegale la decisione della GR. 

Noi Consiglieri Locali Elettori Liberi continueremo a rispettare la legge in futuro. Ciò non ha nulla a che fare con l’ingenuità e continuerà a determinare in futuro il nostro comportamento di voto nel consiglio locale. 

I ministeri degli Interni federali e statali sono responsabili della valutazione politica di Ditib.

Cordiali saluti, 
Herbert Burkhardt
Portavoce degli Elettori Liberi (FW) nel consiglio locale”

27.11.2023, 15: orologio 15

“Caro signor Burkhardt, 
Dopo le manifestazioni di Heilbronn e le dichiarazioni ivi rilasciate contro lo Stato di Israele e a sostegno di Hamas: 

La FWV pensa di rimettere all'ordine del giorno del Consiglio la questione della moschea nella Weinsberger Strasse e di riconsiderarla?

La domanda di costruzione non è stata ancora presentata.  

La FWV chiederà che la città si avvicini nuovamente a Ditib e ai suoi rappresentanti di Heilbronn e chieda un chiaro impegno per il nostro ordine fondamentale libero e democratico?

Alla luce degli attuali sviluppi, la città e il consiglio locale non sono stati troppo ingenui nel trattare Ditib in passato e ci sarà un ripensamento in futuro? 

Vorrei ringraziarvi per le risposte relativamente brevi entro martedì prossimo alle 10:XNUMX.

Saluti
Tommaso Zimmermann
Redattore della redazione cittadina

24.11.2023, 15: orologio 29

Quello che vorrei sapere dall'Heilbronn Voice è se i rappresentanti della DITIB hanno preso parte alla manifestazione di Heilbronn e si sono espressi contro lo Stato di Israele. O addirittura ha chiesto sostegno ad Hamas?


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