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In tempi come questi, dovresti, sì, devi prenderti il tempo per cercare poesie che possano aiutarti personalmente e forse anche spiritualmente. Oggi ho trovato una poesia del genere sul New York Times. Elisa Gabbert ha scritto il 6 marzo 2022 sotto la didascalia “Una poesia (e un dipinto) sulla sofferenza che si nasconde in bella vista' su una poesia di WH Auden, che scrisse a Bruxelles nel 1938 in vista dell'imminente seconda guerra mondiale.
Avevo pubblicato questa poesia su uno dei miei siti web alcuni anni fa e mi chiedevo perché ricevesse così poca attenzione dai lettori. Probabilmente i tempi non erano ancora maturi per affrontare questa poesia in modo più dettagliato.
Museo delle Belle Arti
Sulla sofferenza non hanno mai sbagliato,
I vecchi maestri: come capivano bene
La sua posizione umana: come si svolge
mentre qualcun altro sta mangiando o aprendo una finestra o semplicemente camminando pigramente;
Come, quando gli anziani aspettano con riverenza e passione
Per le nascite miracolose, devono esserci sempre
Bambini che non volevano che accadesse, pattinare
Su uno stagno ai margini del bosco:
Non dimenticano mai
Che anche il terribile martirio debba fare il suo corso
Comunque in un angolo, in un posto disordinato
Dove i cani continuano la loro vita da cagnolino e il cavallo del torturatore
Gratta il suo dietro innocente su un albero.In Icarus di Breughel, per esempio: come tutto si volta
WH AUDEN (dicembre 1938)
Abbastanza tranquillo dal disastro; il contadino può
Ho sentito lo scroscio, il grido abbandonato,
Ma per lui non è stato un fallimento importante; il Sole splende
Come doveva con le gambe bianche che scomparivano nel verde
Acqua e la costosa nave delicata che deve aver visto
Qualcosa di straordinario, un ragazzo che cade dal cielo,
Aveva un posto dove andare e navigava con calma.
Quindi oggi sono stato più che piacevolmente sorpreso quando ho letto la discussione di questa poesia di Elisa Gabbert è stato permesso di leggere. Questa recensione da sola vale la pena iscriversi al New York Times.
E ancora molto colpito da questa recensione, non oso nemmeno commentare questa poesia. Quindi posso solo consigliare a tutti non solo di leggere la poesia, ma anche di impegnarsi e leggere la relativa recensione di Gabbert.
Su WH Auden si può riferire molto brevemente che è nato britannico, ha preso la cittadinanza statunitense nel 1946, è stato sposato con una donna tedesca ed è diventato part-time austriaco negli ultimi anni della sua vita, dove è anche sepolto.
Re: "... In tempi come questi, dovresti, sì, devi prenderti il tempo per cercare poesie che possano aiutarti personalmente e forse anche spiritualmente..."
Caro Heinrich Kummerle,
Leggendo la poesia e la recensione, mi sono ricordato di una trasmissione di SWR del 1 gennaio 2020, che trattava dell'effetto delle poesie e dei loro "effetti sorprendenti e soprattutto fisicamente verificabili che possono anche avere funzioni importanti per la sopravvivenza.." , offerte. Oltre alla presentazione di esempi tratti dalla poesia, il programma racconta anche la ricerca neurologica che indaga le reazioni di particolari aree del cervello e del cuore/sistema circolatorio alla rima, al piede del verso, alla ripetizione, al ritmo, al stessi suoni iniziali e finali attraverso i cosiddetti "nervi di risposta" reagiscono e possono influenzare il nostro benessere.
La trasmissione e il manoscritto per la trasmissione sono disponibili al seguente link:
https://www.swr.de/swr2/wissen/manuskript-aula-2020-01-01-die-lyrische-hausapotheke-100.pdf
Cordiali saluti,
Pietro Schulze
Caro Peter Schulze, grazie per il suggerimento. Molto, molto da leggere!